Tecnologie per la PROtezione sismica e la VAlorizzazione di Complessi di Interesse culturale

Oltre a partecipare alla messa a punto della proposta progettuale e al progetto di formazione, il Consorzio ha contribuito al tema delle tecniche di rilievo e monitoraggio dello stato di danno mediante metodologie diagnostiche poco invasive; l’intervento di conservazione di un edificio storico, infatti, qualunque sia il suo valore architettonico e/o artistico, è, in generale, tanto più appropriato, quanto più profonda è la conoscenza della fabbrica, dalla sua evoluzione dall’origine allo stato odierno, dai materiali, alle tecniche costruttive ed alla struttura portante. Le esperienze maturate nel campo della conservazione e del recupero dell’edilizia storica mettono in evidenza la necessità di disporre, di adeguate tecniche di valutazione delle caratteristiche costruttive e dell’effettivo stato di danno della struttura, prima di adottare qualsiasi tecnica di intervento, anche nel caso di interventi preventivi contro eventi eccezionali, ed anche quando si debbano predisporre progetti di intervento su interi centri storici o parte di essi consentendo di valutare inoltre tempi e costi di intervento. In collaborazione con gli altri partner progettuali, si è operato sul sito dimostratore del Monastero di Sant’Angelo d’Ocre (AQ) sia nella prima fase di conoscenza nelle attività di diagnostica mediante analisi termografiche sulla struttura sia a valle dell’intervento di recupero della chiesa sullo sviluppo di una architettura SW per l’integrazione dei vari sistemi di monitoraggio installati.