Ricerca E sviluppo per la Sismologia e l'Ingegneria Sismica

Nell’ambito della sperimentazione di metodologie e sistemi di mitigazione del rischio sismico, il Consorzio T.R.E ha realizzato un’applicazione pilota di consolidamento strutturale con soluzioni innovative su un edificio pubblico, l’ex Palazzo di Giustizia del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (AV).
Particolare attenzione è stata posta sull’integrazione tra le procedure innovative di consolidamento delle costruzioni esistenti in c.a. e il loro comportamento dinamico valutato anche su base sperimentale.
Ai fini della corretta progettazione dell’intervento, è stato quindi eseguito un accurato programma di indagini, concentrato sui punti in cui preliminarmente sono state individuate deficienze strutturali.
A supporto della progettazione esecutiva sono state anche eseguite prove dinamiche che hanno consentito di “registrare” il comportamento della struttura sotto l’effetto di uno scuotimento sismico indotto attraverso una vibrodina. Il consolidamento della struttura è stato eseguito mediante fasciature in FRP.

Altra attività sperimentale condotta dal Consorzio, ha previsto la messa a punto di sistemi di acquisizione speditiva di parametri geometrico-descrittivi o relativi allo stato manutentivo del costruito attraverso lo sviluppo di schede di rilevamento implementate su dispositivi portatili quali tablet pc e palmari.
Una delle applicazioni finalizzate alla gestione del territorio, ha interessato il centro storico del Comune di Pomigliano d’Arco (NA), prevedendo la creazione e il popolamento di una banca dati dell’edificato.
I dati acquisiti, sono stati elaborati attraverso moduli software progettati e sviluppati per fornire informazioni aggiuntive rispetto a quelle geometrico-descrittive rilevate, quali, ad esempio, la stima della vulnerabilità sismica di ciascun edificio e dell’esposizione in termini economici e di perdite di vite umane. Sono state implementate funzionalità mirate alla redazione di un dossier dell’edificio, in cui vengono indicate indagini diagnostiche e relativi costi, per approfondire la conoscenza dello stato di fatto del singolo edificio.
Infine è stato progettato e realizzato un Sistema Informativo Territoriale in grado di fornire strumenti sia per lo studio dello stato di fatto che per le analisi di scenario, ovvero per la valutazione dell’impatto che l’applicazione di differenti tipologie di interventi sull’edificato potrebbe avere in termini di riduzione della vulnerabilità.

Il progetto è stato finanziato in ambito Accordo MIUR-INGV.